Sacchetti in plastica: tutte le novità dal 2018
Dal 1 gennaio 2018 sono scattate nuove regole per i sacchetti in plastica. Tutte le buste, anche i sacchi leggeri e ultraleggeri utilizzati nei reparti ortofrutta, gastronomia, macelleria, pescheria e panetteria, devono essere biodegradabili e compostabili con un contenuto minimo di materia prima rinnovabile del 40%. In più (e questo ha generato varie polemiche anche sui social) devono essere distribuiti esclusivamente a pagamento, quindi con costi totalmente a carico dei consumatori finali, che si troveranno la voce relativa al costo dei sacchetti utilizzati nello scontrino della spesa. I rivenditori hanno l’obbligo di adeguarsi perché dal 1° gennaio possono scattare anche pesanti sanzioni: chi commercializza borsette che non corrispondono alle caratteristiche previste rischia , infatti, una sanzione amministrativa pecuniaria da 2.500 euro a 25.000 euro. Tutti gli operatori devono prestare grande attenzione in fase di acquisto dei sacchetti, si consiglia di ottenere dai fornitori la garanzia scritta che i prodotti ordinati siano conformi a quanto disposto dalla nuova normativa.