“Imprenditori e bollette, per fortuna c’è Innova” Intervista al dottor Gaetano Pergamo, responsabile dell’energia di Confesercenti
Energia, costo del lavoro e futuro: ne parliamo col responsabile nazionale dell’energia di Confesercenti dottor Gaetano Pergamo, nonchè direttore di Faib (Federazione autonoma italiana benzinai).
Dottor Pergamo, il costo dell’energia per i piccoli imprenditori, soci di Confesercenti, incide parecchio sui costi fissi?
Direi che una componente importante dei costi fissi delle aziende. Ci sono quelle dove pesa di più, e penso ai panificatori, agli alberghi, alle lavanderie, ai supermercati o ai macellai con celle frigorifere sempre in azione. Ma anche gli altri, con l’estate che sta arrivando, devono fare i conti con climatizzatori e condizionatori sempre in funzione. L’energia può arrivare a pesare sui costi fissi anche per il 20%. Intervenire su questo punto è fondamentale per Confesercenti.
E’ per questo motivo che è nato il Consorzio Nazionale Innova Energia?
Sì. Il consorzio ha l’obiettivo di contenere la tariffa alleggerendo il peso delle bollette per le imprese. Concretamente chi aderisce può arrivare a ottenere un risparmio anche a due cifre. Ovviamente ogni caso è a sé e va fatto un checkup situazione per situazione, ma la riduzione dei costi è sicura. In più c’è l’ottimo servizio fornito dallo staff di Innova e la sensibilizzazione verso le tematiche del futuro riguardanti l’efficientamento energetico. Non a caso Confesercenti nazionale organizza gli Energy Day proprio insieme al consorzio Innova. Sono giornate in cui i soci possono rivolgersi alle sedi di Confesercenti per avere informazioni, lettura gratuita della bolletta ed eventuali preventivi. Sono sicuro che dall’energia passi la sfida del futuro.
E come si vince questa sfida?
La politica non può stare solo a guardare. Deve prendere in mano la situazione perché il costo dell’energia si riflette anche sul costo del lavoro. Non è possibile gravare le bollette di oneri fissi che via via stanno diventando insostenibili, anche perché in questo modo si rischia di vanificare i comportamenti virtuosi. Un’azienda fa tutto per risparmiare, tra green energy ed efficientamento energetico, ed effettivamente i costi relativi al consumo di energia calano. Ma poi arriva un aumento degli oneri fissi che annulla i benefici ottenuti dagli sforzi effettuati dall’imprenditre. A quel punto uno si scoraggia. Ecco la politica deve intervenire a risolvere questo problema. Anche noi, come Confesercenti, faremo la nostra parte.