Energia: “Condomini e privati, come richiedere il bonus colonnine per la ricarica domestica”
Sempre più persone si rivolgono alle energie alternative per spostarsi in città. Infatti, dal 2020 a oggi, la vendita di auto, moto e bici elettriche, in Italia, è aumentata del 100% e oltre (dati Repower). Numeri importanti che ci fanno capire come la richiesta di installare colonnine domestiche per ricaricare i nostri mezzi sia in continua crescita. A questo riguardo, finalmente, proprio in questi giorni si è sbloccata la questione sul contributo offerto a privati e condomini per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici. Questo incentivo copre l’80% del costo di acquisto e installazione di dispositivi come colonnine o wall box. Il bonus, ricordiamo, è rivolto a persone fisiche residenti in Italia e ai condomìni. Le risorse disponibili sono di 40 milioni di euro sia per il 2022 che per il 2023.
Come funziona? Per le installazioni effettuate nel 2022 le richieste possono essere presentate dal 19 ottobre al 2 novembre 2023. Per quanto riguarda, invece, le installazioni relative al 2023, i termini verranno comunicati successivamente. Il contributo massimo è di 1.500 euro per i privati e può arrivare a 8.000 euro per le installazioni sui condomìni.
Come si presenta la richiesta di contributo? La domanda può essere presentata esclusivamente tramite la piattaforma online, utilizzando SPID, CIE o CNS. Una volta effettuato l’accesso, si procede con la compilazione del modulo elettronico seguendo le istruzioni. Non è possibile, invece, presentare più di una domanda di Bonus colonnine, sia se si è una persona fisica che un condominio.
I documenti richiesti sono di due tipi. Per le persone fisiche servono: il codice fiscale, un documento di identità del richiedente, copie delle fatture elettroniche relative all’acquisto e all’installazione della colonnina, estratti del conto corrente per confermare l’acquisto, relazione finale sull’investimento effettuato e sulle spese sostenute, una certificazione di conformità rilasciata dall’installatore e il numero del conto corrente su cui si desidera ricevere il contributo.
Per i condomini servono: codice fiscale del condominio e il documento d’identità dell’amministratore pro tempore, con una dichiarazione di quest’ultimo sui requisiti di legge specificati nell’articolo 71-bis “Disposizioni per l’attuazione del Codice Civile e disposizione transitorie”, una delibera assembleare che autorizzi i lavori sulle parti comuni e un’attestazione che dimostri che non è stata impugnata da nessun condomino, copie delle fatture elettroniche relative all’acquisto e all’installazione della colonnina, estratti del conto corrente che dimostrino i pagamenti, relazione finale, certificazione di conformità e il conto corrente su cui si desidera ricevere il contributo. E’ importante sapere che le domande presentate saranno valutate in base all’ordine cronologico di presentazione. Chi prima arriva ha più possibilità di prendere il bonus che verrà erogato in un’unica soluzione. Quanto sarà possibile ottenere come contributo? L’80% del prezzo di acquisto e installazione fino a un massimo di 1500 euro per le persone fisiche richiedenti. 8000 euro per i condomini. Le risorse disponibili per il bonus colonnine sono più di 87 milioni di euro. Per maggiori informazioni, contattare via e-mail: info@innovaenergia.it o telefonare allo 054775621.