Certificazione, “Bollino per le strutture ricettive più accessibili, ci sono i fondi”
Da un Paese civile ed evoluto, qual è l’Italia, è normale pretendere che tutte le persone, abili e disabili, possano accedere con facilità e serenità nelle strutture ricettive e sportive che si trovano sul territorio. Significa abbattimento delle barriere, soluzioni architettoniche all’insegna del “design for all” e adozione di tutti quegli accorgimenti che rendono completamente accessibili le strutture a disposizione del pubblico. Tutti interventi questi che necessitano di investimenti. A venire incontro alle imprese che vogliono adeguare le proprie strutture è il Decreto interministeriale 19 aprile 2022 firmato dal Ministro del Turismo e quello della Disabilità che mette a disposizione delle imprese un fondo specifico pari a 18 milioni di euro, suddiviso in tre anni (6 milioni per ciascun anno dal 2022) per iniziare un percorso di inclusione e diversificazione turistica. Al termine è prevista una certificazione accreditata che le renderà più attrattive e referenziate oltre a poter godere delle agevolazioni fiscali previste per ottenere la certificazione.
Tra le strutture che possono usufruire di questi fondi il Governo ha incluso gli esercizi alberghieri, gli stabilimenti termali, gli esercizi extra-alberghieri, gli stabilimenti balneari e le strutture dirette allo svolgimento di attività sportive che abbiano i seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda: avere sede o sedi operative in Italia; non avere procedure concorsuali pendenti; risultare di non essere destinatari di sanzioni interdittive, essere in regola con gli obblighi in materia fiscale; risultare di essere in regola con gli obblighi in materia previdenziale ed assicurativa; non presentare condizioni ostative alla contrattazione con le Pubbliche Amministrazioni ed essere in regola con gli obblighi sul collocamento al lavoro delle persone con disabilità.
A livello nazionale è la Prassi di riferimento UNI/PdR 92:2020 a fornire agli operatori del settore turistico-balneare le linee guida per la sostenibilità ambientale, l’accessibilità, la qualità e la sicurezza dei servizi. A questo riguardo il Ministero del Turismo ha appena pubblicato l’avviso pubblico in cui spiega la modalità di costituzione dell’elenco degli organismi accreditati che possono rilasciare certificazioni secondo la UNI ISO 21920:2022, la UNI CEI EN 17210:2021 e la UNI/PdR 92:2020. Saranno proprio a questi organismi di certificazione che le strutture dovranno rivolgersi per la verifica dei requisiti necessari all’ottenimento o al mantenimento della certificazione, per la valutazione delle azioni correttive eventualmente realizzate o per il rinnovo della certificazione stessa. Mentre gli organismi di certificazione accreditati che vorranno essere iscritti all’elenco dovranno fare domanda di iscrizione mediante piattaforma telematica dedicata da lunedì 5 settembre 2022 fino alle 12 del 31 ottobre 2024. Le attività di verifica svolte da organismi di certificazione accreditati da Accredia faranno capo a una checklist attualmente allo studio presso UNI che conterrà alcune domande bloccanti, mentre per le altre domande sarà prevista una soglia minima che occorrerà superare per poter essere certificati. Per informazioni contattaci allo 0547 75621 e-mail: info@innovagruppo.it