Ambiente, RENTRI: prorogato il termine di chiusura delle iscrizioni. Cosa succede adesso?
Dal 25 febbraio, con l’entrata in vigore della Legge n.15 (21/02/25) di conversione del decreto-legge 27 dicembre 2024, n.202, recante disposizioni urgenti in materia di termini normativi, il termine di chiusura delle iscrizioni al RENTRI passa dal 13 febbraio al 14 aprile, ma solo se e quando verrà adottato il previsto decreto del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica. Insomma, in attesa del decreto che dovrebbe prorogare, ex post, il termine di iscrizione di 120 giorni dal 15 dicembre 2024, regna molta confusione tra gli operatori proprio perché la proroga non è immediata e necessita di un ulteriore passaggio. Con la proroga del termine dell’iscrizione viene spostata anche l’entrata in vigore dei nuovi modelli di Registri di carico e scarico e di FIR (che molti operatori stanno utilizzando già dal 13 febbraio) e l’abrogazione dei vecchi. Ragion per cui gli operatori potrebbero essere costretti a tornare ai modelli cartacei di FIR e Registri C/S del 1998, ma solo fino al 14 aprile (per soli 14 giorni) per poi ripartire il 15 aprile con i nuovi modelli in vigore già dal 13 febbraio scorso. Tuttavia, fino a quando non vi sarà certezza normativa, le aziende devono continuare a rispettare le tempistiche di iscrizione attuali per non incorrere in sanzioni. Per avere una consulenza o una formazione specifica sul RENTRI è possibile rivolgersi allo staff di Innova. Telefonare allo 0547 75621 o scrivere un’e-mail a info@innovagruppo.it.