Ambiente: “RENTRI: al via i primi obblighi delle imprese”

E’ iniziato il conto alla rovescia per l’entrata in funzione del RENTRI (Registro Elettronico Nazionale dei Rifiuti). L’iscrizione per i primi soggetti obbligati (gestori di rifiuti, trasportatori professionali di rifiuti, produttori di rifiuti pericolosi sopra i 50 dipendenti, …), parte infatti il 15 dicembre, con scadenze successive fino al 2026 in base alla tipologia e dimensione aziendale. Dal 13 febbraio 2025, invece, saranno obbligatori i nuovi modelli di registri di carico e scarico rifiuti e di formulari di identificazione dei rifiuti (FIR) previsti dal DM 59/2023. Da questa data i vecchi modelli non potranno più essere utilizzati.

Vista l’importanza dell’argomento e l’urgenza di aggiornare i soggetti interessati, il gruppo Innova (Qualità, Ambiente, Energia) insieme a Confesercenti Emilia-Romagna, ha svolto un seminario di formazione e aggiornamento gratuito sul nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti. L’appuntamento, con una sessantina di partecipanti in sala e una trentina online, si è svolto al centro culturale Fellini di Gambettola venerdì 22 novembre. Tra i presenti molti produttori e gestori di rifiuti e altrettanti operatori e consulenti del settore. Dopo un saluto introduttivo da parte del Sindaco di Gambettola e di Confesercenti Ravenna-Cesena, ha preso la parola il dottor Francesco Mancini, Direttore generale Conoe (Consorzio nazionale di raccolta e trattamento degli oli e dei grassi vegetali esausti) che ha inquadrato la nuova introduzione analizzandone tutti gli aspetti. Subito dopo, grazie agli esperti di Innova scrl, i presenti hanno potuto effettuare una prova pratica di compilazione del RENTRI. Infine, è stata data la parola ai presenti per eventuali domande.

Per tornare alla parte operativa, va ricordato chi sono i soggetti interessati dalla nuova modalità di registrazione. Ecco l’elenco: enti e imprese che effettuano il trattamento dei rifiuti; produttori di rifiuti pericolosi; enti e imprese che raccolgono o trasportano rifiuti pericolosi a titolo professionale o che operano in qualità di commercianti ed intermediari di rifiuti pericolosi; consorzi istituiti per il recupero e il riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti; soggetti di cui all’art. 189, comma 3, del D. Lgs. 3 aprile 2006, n.152, con riferimento ai rifiuti non pericolosi.

Per ulteriori informazioni contattare Innova allo 0547 75621 e-mail: info@innovagruppo.it