Energia, “Occhio alle truffe: il costo medio unitario non è un parametro utile per capire quanto si paga l’energia”
E’ importante sapere che la voce “costo medio unitario della spesa per la materia energia”, inserita nella prima pagina della bolletta, non corrisponde, come alcuni operatori truffaldini vogliono far intendere ai clienti, al costo dell’energia per kWh effettivo. Questo valore, infatti risente della presenza di importi diversi, come quote fisse e quote variabili in base al consumo. Sempre più spesso, invece, capita che alcuni sfrontati rappresentanti di compagnie di luce e gas, per acquisire il cliente in maniera ingannevole, utilizzino questa voce per paragonare il costo dell’energia proposto da loro e il costo medio che il cliente paga con l’attuale gestore, dimostrando, in maniera falsa, come la loro offerta sia più conveniente. Inutile dire che il loro modo di agire è finalizzato esclusivamente a tendere una trappola al cliente che, ingolosito da un costo apparente minore, si lascia convincere. In realtà il costo è ben diverso e, purtroppo, il cliente se ne accorgerà solo dopo la firma del contratto, con l’arrivo delle prime bollette del nuovo gestore.
È consigliabile quindi riflettere bene prima di farsi convincere e, soprattutto, di non rilasciare mai i propri dati a nessuno (soprattutto se si viene contattati telefonicamente) e non firmare nulla, neanche un’ipotetica presa visione. Quello che, invece, è consigliabile fare è chiedere la proposta di contratto scritta (solo visionando questo documento si riesce a capire se vengono applicati degli oneri/spread aggiuntivi o se il prezzo sulla materia prima è fisso o variabile) e, una volta che la si riceve, farla valutare dal proprio consulente. Anche per tutelare imprese e privati da questi disagi è stato costituito il Consorzio Nazionale Innova Energia che offre consulenze gratuite sul tema delle bollette energetiche. Per maggiori informazioni scrivere in whatsapp al numero 3756048212 o inviare un’email a info@innovaenergia.it.